Granara teatro festival '05
IV EDIZIONE
Dal 17 al 21 Agosto
Spettacoli, concerti, laboratori, incontri con le compagnie
con la possibilità di soggiornare al Villaggio per tutta la durata del festival
Il villaggio ecologico di Granara si trova in alta Val di Taro sull’appennino tosco-emiliano.Il nucleo del villaggio è composto da case di pietra circondate da prati, torrenti, boschi di cerro,e popolato da una multiforme comunità di individui impegnati a sperimentare modelli di autogestione e percorsi orientati all’ecologia, ricercando un senso di comunità attraverso la condivisione delle memorie,del lavoro e dei sogni.
Il Granara Teatro Festival, giunto alla sua quarta edizione, avrà luogo ad agosto, prima di luna piena, per cinque giorni e cinque notti. Non si tratta di andare in un posto per fare o guardare uno spettacolo, ma di dare un luogo e un tempo ad artisti e spettatori per incontrarsi, svegliarsi insieme, sperimentarsi e mettersi in gioco nei laboratori, mangiare sulle stesse panche, cantare sotto un albero e chiedersi come e perché si fa teatro. Verso sera è spettacolo: i racconti in musica, i canti e le storie, nel circo, sul palco all'aperto, nel vento, sull'aia, o al riparo di un bosco.
I Laboratori
1989, 9 Novembre: Crollo del Muro di Berlino
Laboratorio A.T.I.R.
guidato da Fabio Chiesa, Barbara Bedrina e Arianna Scommegna
Un testo, un pretesto, uno spunto per il laboratorio teatrale che cureranno alcuni degli attori della compagnia. La scuola che ci piace è quella di Don Milani dove non ci sono professori eruditi in cattedra ma semplici studenti che cercano, con i loro mezzi, di passare la loro esperienza. La nostra è quella di quasi dieci anni di lavoro corale; nell’ultimo spettacolo, Troiane, eravamo in sedici. Un desiderio che abbiamo è quello di accrescere sempre di più le forze e le capacità dei singoli elementi del gruppo per arrivare a creare un grande coro capace di autogestirsi e auto-organizzarsi. Con lo studio di elementi di base della giocoleria, dell’improvvisazione, del linguaggio del gramelot e della costruzione di un personaggio, il laboratorio si propone di lavorare su questi due binari: il coro e gli elementi del coro. Il tema crollo del muro ci offre la possibilità di continuare a studiare la storia, di parlare di noi giocando con il testo.
Opera NotteLaboratorio Dionisi Compagnia Teatrale
La nuova produzione 2005/2006 dei Dionisi si intitola Opera Notte, scritta da Renata Ciaravino, diretta da Valeria Talenti e interpretata da Matilde Facheris, Camen Pellegrinelli, Silvia Gallerano e altri attori e musicisti che stiamo cercando, che vogliamo incontrare, conoscere.
E’ un laboratorio sul testo, sull’approccio della compagnia al testo, ma soprattutto sulla notte. Opera Notte non è un testo classico. Sono frammenti di testo su chi vive di notte, chi lavora di notte, chi fa l’amore di notte, chi s’ammazza di notte, chi perde di notte, chi decide di notte. Il laboratorio è una tappa di un lavoro di preparazione alla messa in scena vera e propria; sarà condotto da tutti i componenti della Compagnia, ognuno per la sua specificità (autorale, registica, attorale). La notte sarà il tema, il “ring” dentro al quale ci muoveremo immaginando, leggendo, improvvisando, proponendo, ascoltando. Opera notte è un’opera: testo e musica. Accogliamo volentieri tutti gli strumenti che vorranno entrare in questo spazio di creazione.
Il mestiere dell’attore
Seminario diretto da Domenico Castaldo
C’è un impulso vitale nella vita dell’uomo che spinge alla ricerca di qualcosa d’ignoto celato in essa. Questo impulso vitale può avviare alla pratica dell’arte dell’attore. Quando il mestiere nell’attore diventa una pratica che fluisce dall’individuo all’esterno, il praticante scopre parti ignote di sé, del suo potere individuale. Il seminario vuole sperimentare con il gruppo degli iscritti come l’applicazione dell’arte dell’attore ad un gruppo di individui può svelare qualcosa di questo impulso vitale. L’attività pratica avrà come oggetto il movimento nel ritmo, il canto, l’azione fisica, la formazione d’un gruppo teso alla creazione di un evento. Gli attuanti saranno invitati a seguire i ritmi proposti. Il battito delle percussioni sarà il canale sul quale essi potranno iniziare a sperimentare, nella danza o nel movimento guidato, gli impulsi del corpo, le relazioni non verbali, le azioni fisiche individuali.
Canto Tammorre e DanzaLaboratorio Assurd
Cristina Vetrone , Lorella Monti , Enza Pagliara, Enza Prestia e ospiti
Le Assurd, accompagnate da ospiti-maestri d’organetto e di tammorre, guideranno i partecipanti attraverso i ritmi dell’agro-nocerino sarnese, iniziando a sperimentare il suono delle tammorre e dei tamburelli, dei canti e delle danze popolari legate alla tradizione delle tammuriate. Le tre dimensioni del laboratorio (ritmo, canto, danza), si fonderanno nel corso delle giornate di lavoro per dare corpo ad una festa danzante…
Corso di Linguaggio Cinematografico
Guidato da Federico TinelliGirare un cortometraggio durante il festival di teatro 2005, affrontando il processo creativo dalla stesura del soggetto alle riprese, dalla regia al montaggio. Con l'intento-avventura di portare in proiezione sullo schermo del cinemacirco il prodotto finito, l'ultimo giorno del festival.
"Cerchiamo sempre più consapevolmente di farci da parte, di ascoltare, di guardare con attenzione i dettagli e il tutto che costruisce una nuova realtà da documentare. Il film è già scritto dentro gli ambienti, le coscienze e i corpi delle persone a cui mi avvicino in punta di piedi. Non c’è molto da aggiungere, se mai c’è tanto rumore in cui si disperdono le voci più sottili. E sono quelle che ci suggeriscono di schiacciare il pulsante di registrazione della telecamera."
Gli Spettacoli
-------------------------Mercoledì 17 Agosto------------------------
ore 22:00
VOCE SOLA
di
Cristian Ceresoli (liriche e composizione del dramma)
Antonio Pizzicato (voce e orchestrazione dei canti)
“Voce Sola canta la guerra, la paura, il dolore, la peste intesa come il male che colpisce una città e i suoi uomini. Di ieri, di oggi, poco importa: la parola torna a suonare, a vibrare di senso e di emozioni – a colpire la carne e la ragione – in un percorso che dai greci porta alle società e ai mercati, dal teatro alla musica. Rime e accordi si susseguono incessanti, l’ironia si fonde tagliente con la poesia, e la voce si fa strumento per salmodiare, pregare, accompagnare e incalzare e definisce i contorni dell’intramontabile ‘tragedia umana’: le paure, i mali, le guerre, le contrapposizioni insanabili fra padri e i figli, le illusioni infrante, gli abbandoni. Con un’unica arma di difesa e incitamento: il canto”
--------------------------Giovedì 18 Agosto-----------------------
ore 19:00
BUTTITTA
- canto per il poeta più grande del mondo -
di e con Fabio Monti, Antonio Catalfamo (fiati), Daniele Lo Re (chitarra), Allestimento: Norma Angelini
Buttitta è uno spettacolo di teatro e musica, di canzoni e poesie...
è la testimonianza di un innamoramento..
.della scoperta di una luce...
Racconta e celebra Ignazio Buttitta, un poeta, un grande poeta. Racconta e celebra un uomo, un uomo coraggioso. Un uomo che ha attraversato tutto il secolo XX, lottando e cantando, lottando e cantando, senza sosta: l'amore tra gli uomini, la ribellione all'ingiustizia, il valore del coraggio, della bellezza, della fratellanza, della bellezza della vita, vissuta con generosità e passione.
ore 22:00
Teatro Club Udine
CERCIVENTO
di e con Riccardo Maranzana e Massimo Somaglino
dal testo in friulano "Prima che sia giorno" di Carlo Tolazzi
Due soldati, un carnico e un veneto, alpini della Grande Guerra, sono rinchiusi nella sagrestia di una chiesa tristemente riconvertita in prigione. Incriminati sotto l’infamante accusa di insubordinazione e combutta col nemico, sospesi nell’attesa del proprio destino prima dell’esecuzione, i loro sentimenti si intrecciano in un’altalena
di umana pietà: rabbia, protesta scomposta, paura, ricordi, umiliazione per l’onore macchiato, accettazione, speranza e sconforto.
L’assurdità della guerra, combattuta senza un perché, ritrova una dimensione umana nell’esperienza tragica di due anonimi soldati che tornano ad essere individui davanti alla morte.
---------------------------Venerdì 19 Agosto------------------------
ore 19:00
Le Assurd
ASSURD
Cristina Vetrone (voce, organetto, tammorra), Lorella Monti (voce, tammorra, nacchere e danza), Enza Pagliara (voce, tamburello, nacchere e danza), Enza Prestia (voce, tammorra, tamburello e chitarra)
Tammurriate, Tarantelle, Serenate, Danze …, lo scopo artistico delle "As-sur-d" è molto semplice ma ben preciso: far rivivere le tradizioni del canto, della musica e delle danze dell'Italia del Sud, che si estende da Napoli a Lecce.Sul palco non viene eseguito un mero concerto, ma l'atmosfera dell'esibizione accompagna il pubblico in una festa, in uno spettacolo delle emozioni, della vita!
ore 22:00
COME UN FRIGO (OVVERO VUOTO)
Racconto pop di una generazione a cui manca sempre qualcosa
Con Walter Leonardi e Flavio Pirini
Regia di Paolo Trotti
L’eclettica messa in scena si sviluppa intorno al vuoto interiore di Gualtiero Piraldi, personaggio fittizio la cui vita, tra molotov e no-global, tra coppie aperte e coppie di fatto, tra fedi orientali e new age, diviene archetipo di una generazione a cui manca sempre qualcosa. Adolescente negli anni ottanta e quasi uomo negli anni novanta, l’infanzia, i primi amori, le religioni, la coppia, a 35 anni Piraldi è alla ricerca di un sentimento profondo, unico, originale…
---------------------------Sabato 20 Agosto--------------------------
ore 19:00
UN ROMANZO DA TRE SOLDI
Da Brecht - Weill, con Cristina Bugatty, Marta Comerio, Matilde Facheris, Silvia Gallerano
Davide Vendramin (fisa), Massimo Betti (chitarra elettrica) -- Regia di Francesco Micheli
Quando Brecht e Weill debuttarono con “L’opera da tre soldi” ebbero un successo clamoroso. E’ grazie a quel giorno che noi li conosciamo. Poi il nazismo. L’Esilio. I pensieri di Brecht s’assottigliano, scendono giù, in profondità. Scrive allora il “Romanzo da tre soldi”. E qui dentro vede e scrive tutto ciò che sarebbe accaduto poi. C’è Bin Laden, le Torri Gemelle, il nostro tempo. E quello che noi abbiamo fatto è stato ripetere quello che Brecht e Weill facevano: riscrivere. Riscrivere “Il romanzo da Tre Soldi”, con gli occhi, i nostri occhi, del presente. E guardare tutto quello che ci sta intorno. Le stesse canzoni sono state ritradotte, ri-depositate a nostra misura, a misura del nostro racconto. Del nostro tempo
ore 22:00
Teatro dell’Argine
CINCALI IN SVIZZERA
Studio per la seconda parte del progetto Italiani Cìncali
di Nicola Bonazzi e Mario Perrotta
diretto e interpretato da Mario Perrotta
Cìncali cioè: zingari! Così credevano di essere chiamati gli italiani emigrati in Svizzera; pare, invece, che fosse una storpiatura di cinq, “cinque” nel linguaggio degli emigranti padani che giocavano a morra – …sì, ma voleva dire anche zingaro! – Per i Belgi, gli Svizzeri, i Tedeschi che chiedevano braccia dopo la seconda guerra mondiale, Sud era la Puglia, la Sicilia, la Calabria e Sud era il Veneto, il Friuli. La memoria è importante perché nel 1990, quando nel Salento è sbarcata la prima carretta del mare carica di albanesi, c’erano ancora 1.000 bambini italiani clandestini in Svizzera. Negli anni ’70 erano 30.000…
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per i più piccoli:
Giovedì, Venerdì e Sabato ore 17:00
L'Albero di Andersen
a cura di Monica Morini
(ingresso gratuito)
Domenica 21 Agosto ore 16:00
La Notte dei Desideri
di Michael Ende. Progetto e Realizzazione a cura dell’A.T.I.R. sez. ragazzi. Regia: Monica Allievi, Adattamento teatrale:Fabiano Alborghetti, con Chiara Stoppa e Fabio Chiesa .Scene e Costumi di Barbara Bedrina
“Quando ridiamo siamo tutti uguali, non esiste differenza di età, sesso, razza, credo o colore Il sorriso è universale,tutti lo capiscono ovunque, ed è questo che rende il clown
un personaggio universale” (- Jango Edwards )
(ingresso €5)
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Costi:
Residenziale (numero limitato):
Arrivo Mercoledì 17 Agosto pomeriggio, partenza Domenica sera o Lunedì 22 mattina
comprende colazione pranzo cena campeggio
la partecipazione ad uno dei laboratori
ingresso a tutti gli spettacoli
200 euro
Serata (due spettacoli) 12 euro
Ridotti 7 euro
possibilità di alloggio in agriturismo convenzionati
info 0525.67.251, 348.7498930
Villaggio Ecologico di Granara
Località Granara
(Branzone)
Valmozzola (PR)