laboratorio con Silvia Gribaudi

Il laboratorio che propone Silvia Gribaudi è sullo “spaesamento” come risorsa e rivitalizzazione del corpo e non solo .
Scoprire il piacere dell’espressione del corpo nell’ arte del tragicomico attraverso elementi tecnici di danza e teatro .
L’ esperienza di  essere PERFORMER  anche solo per un giorno, con tutto il proprio corpo . 

Cosa vuol dire essere A corpo libero?

Come posso rivitalizzare ogni parte del mio corpo e dargli espressione?

Cosa significa OSARE con la propria fisicità, divertendosi?

Quali sono i miei virtuosismi ?

Nella settimana a Granara saranno presentati alcuni lavori di Silvia Gribaudi una performance dal titolo A corpo libero che ha avuto numerosi riconoscimenti in Italia e all’estero , nel 2009 premio della giuria e pubblico della giovane danza d’autore,  selezionato per il circuito europeo di danza Aerowaves e da poco ospitato a Parigi a Palais de Tokyo e poi il suo nuovo lavoro R. OSA _esercizi per nuovi virtuosismi che vede i scena la performer Claudia Marsicano finalista premio UBU2016 come nuova attrice Under 35.

Il laboratorio è un modo per approfondire quello che si vedrà nelle performance. L’ arte del performer che usa il proprio corpo per raccontare usando l’elemento dell’ ironia .
E’ aperto a tutti quello che vogliono fare una esperienza di leggerezza e vitalità corporea  ma anche di scoperta di una drammaturgia fisica.

 

 Il fatto di poter lavorare con professionisti e non,  permette uno scambio e una ricerca approfondita tra la spontaneità del movimento e la ricerca costante e profonda del gesto.
Permette al professionista di farsi influenzare dalla spontaneità di chi non fa questo mestiere e al “performer per un giorno “ di potersi far attraversare da corpi educati al movimento .
Nella relazione si sperimenterà il valore di uno spaesamento costruttivo per un linguaggio del corpo che supera le forme e gli stili a cui normalmente siamo abituati .
L’elemento della comicità  non superficiale ma come mezzodi approndimento della realtà è parte integrante della sperimentazione del linguaggio corporeo proposto da Silvia Gribaudi: Non c'è nulla di comico al di fuori di ciò che è propriamente umano scrive Bergson in Il Riso