GIOVEDI 3 ORE 21.30
Una stand up tragicomica sulla poeticità del fallimento
di e con Renata Ciaravino
video di Elvio Longato
regia di Renata Ciaravino, Elvio Longato, Carlo Compare
Compagnia Dionisi
“Un bel giorno mi sveglio e capisco che la fatica che ho fatto nella vita per risultare integra, consapevole, vincente mi ha tolto di fatto l’energia per vivere pienamente le cadute e per rialzarmi molto più velocemente. E cominciare a divertirmi. “No dai a casa tutto bene, beh si e chi non litiga? Ma bene” “La maternità? Tutto a posto! Siamo fantastici insieme!” “Debiti? Qualcosina… ma a brevissimissimo recupero!” “Ansia? Oddio come tutti, un po’ di passiflora, ma tengo botta, vado avanti, diciamo che ho imparato a gestirla, eh si!” “Invidia? No, figurati, c’è spazio per tutti… poi insomma ognuno ha i suoi tempi…”
“Quel lavoro? Tutto benissimo! Guarda: da brividi, ho ancora la pelle d’oca se ci penso!” Il gusto che ho cominciato a sentire nel dire le cose come stanno a un certo punto è diventato una droga. Da provare.
“Tutto bene: è andata malissimo!” Tenersi lontano dall’idea di fallimento è troppo stancante. Io vorrei imparare a tenermela lì sul comodino, a starci in compagnia come una possibilità umana. Un asso nella manica da condividere e su cui costruire potentissime alleanze.
“Hai fallito? Ma dai anche tu? Che bello! Andiamo a berci una birra che ne parliamo…” Mi sembra di capire che l’inadeguatezza, la sfiga, la paura, la debolezza siano delle compagne di viaggio pazzesche. Aprono delle porte che neanche sapevi che esistevano. Perché non me l’hanno detto prima?”
IDIOTA parla delle sovrastrutture, delle ansie, delle ideologie paralizzanti che spazzano via senza pietà quel minimo di autenticità di cui disponevi. Parla delle convinzioni politiche costruite a colpi di ideologie e di pensieri che si pensano solo perché li pensano agli altri. E tu non li vuoi deludere.
Parla della sessualità vissuta attenta al gusto degli altri. E tu non li vuoi deludere.
Parla di debiti accumulati per la necessità di dimostrare qualcosa a te stesso e agli altri. E tu non li vuoi deludere.
Parla della lotta ingaggiata contro il tempo. Lui passa e tu dici: adesso lo faccio adesso cambio adesso lo dico, e non ce la fai, e il tempo passa, e cresce l’ansia e tu dici: ok oggi, adesso cambio, adesso lo faccio, adesso lo dico. E niente. Fino a che poi è troppo tardi.
Parla del bisogno che abbiamo di dire esattamente come stanno le cose, senza giri di parole, senza volere sempre risultare integri e vincenti a tutti i costi. Parla del fallimento come di un’occasione d’oro.