1. Vorrei venirvi a conoscere.
Chi è curioso di conoscerci è invitato a partecipare a una delle attività che proponiamo, prima fra tutte i campi di lavoro.
2. Come funzionano i campi di lavoro?
In alcuni w.end dell'anno organizziamo momenti di lavoro, convivialità, visita e confronto su diversi temi che riguardano l'ecologia. Chi è interessato a conoscerci può iscriversi e partecipare. Le attività lavorative sono rivolte agli spazi comuni, dedicati alle attività. Per rendere sostenibile i campi chiediamo a chi partecipa un contributo per il cibo.
3. E' possibile scambiare lavoro con ospitalità?
Non prevediamo questo tipo di scambio perchè non prevediamo ospitalità di luga durata.
4. Quali attività organizzate durante l'anno?
Oltre ai campi di lavoro, seminari su tencologie appropriate (uso della terra cruda in architettura, costruzioni in bambù, costruire in terra e paglia, ...) e su nonviolenza e facilitazione nei gruppi, residenze teatrali,...
5. Ospitate anche quando non avete attività?
E' possibile essere ospitati al Granaio anche in periodi in cui non abbiamo attività, utilizzando il Granaio in autogestione. E' necessario prendere contatti per verificarne la disponbilità.
6. E' possibile per un gruppo esterno utilizzare le strutture di Granara per alcune attività?
Sì, contattandoci e illustrando l'attività è possibile utilizzare le strutture dedicate all'ospitalità e alle attività anche per i gruppi esterni.
7. Accettate nuovi membri?
Non accettiamo nuovi membri residenziali perché non ci sono altre case libere.
Invece, le persone interessate alle nostre attività possono avvicinarsi alle associazioni che le curano, collaborare e anche entrarne a fare parte.
8. Come siete organizzati?
Siamo strutturati in gruppi/associazioni che si occupano delle attività e prendono insieme le decisioni con il metodo del consenso attraverso un consiglio di portavoce che si riunisce mensilmente.
Esiste inoltre un'assemblea non decisionale di cui fanno parte le persone che investono a lungo termine a Granara, il cerchio, che si confronta quattro volte l'anno.
I proprietari di case e terre conservano il diritto decisionale sulle loro proprietà. Diversi proprietari hanno parzialmente delegato la decisionalità ai gruppi/associazioni relativamente ad alcuni spazi di uso comune.